Santa Lucia nera

Santa Lucia nera
disastro naturale
Tipovalanghe
Data13 dicembre 1916
LuogoAlpi italiane
StatiBandiera dell'Italia Italia
Austria-Ungheria
Conseguenze
Morticirca 10.000 soldati
Mappa di localizzazione
Fronte italiano nel 1915-1917

La Santa Lucia nera fu un disastro naturale avvenuto il 13 dicembre 1916, giorno in cui si commemora la festa di Santa Lucia, quando diverse migliaia di soldati morirono a causa di decine di valanghe durante la guerra di montagna nelle Alpi italiane durante la Prima guerra mondiale.[1][2]

Pur non essendo disponibile una stima precisa del numero di vittime, le catastrofiche valanghe del 13 dicembre 1916 sono considerate uno dei più devastanti eventi meteorologici della storia europea. Nonostante la sua portata, il disastro rimase in gran parte sconosciuto, anche per motivi di segretezza militare. Secondo i ricercatori climatici e storici dell'Università di Berna si tratta di una delle peggiori catastrofi meteorologiche in Europa.[3][4]

Sebbene il 13 dicembre 1916 sia caduto di mercoledì, nelle pubblicazioni del mondo anglosassone, il disastro è chiamato "Venerdì bianco" (White Friday) per ragioni sconosciute.

  1. ^ Tullio Minghetti, I figli dei Monti pallidi: vita di guerra di un irredento trentino, Legione trentina, 1940. URL consultato l'8 luglio 2022 (archiviato l'8 luglio 2022).
  2. ^ (DE) Stefan Reis Schweizer, Ein Krieg in Eis und Schnee, su Neue Zürcher Zeitung, 17 gennaio 2018. URL consultato l'8 luglio 2022 (archiviato il 9 novembre 2020).
  3. ^ (DE) Alois Feusi, Lawinendrama von 1916 in den Südostalpen: Der Tag, an dem Lawinen Tausende von Soldaten in den Tod rissen, su Neue Zürcher Zeitung, 12 dicembre 2016. URL consultato l'8 luglio 2022 (archiviato il 22 gennaio 2018).
  4. ^ (DE) Wie es zur größten Lawinenkatastrophe im Ersten Weltkrieg kam, su Salzburger Nachrichten, 13 dicembre 2016. URL consultato l'8 luglio 2022 (archiviato il 28 dicembre 2016).

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